
Dentro ogni essere umano esiste un
sistema di nervi e organi sensoriali che interpretano il mondo
fisico che percepiamo attorno a noi.
Allo stesso tempo, dentro di noi risiede un sistema sottile di
canali (nadis) e centri di energia (chakras) che si occupano del
nostro essere fisico, intellettuale, emozionale e soprattutto
spirituale.
I CHAKRAS
Ognuno di questi sette centri energetici possiede diverse qualità
spirituali.
Queste qualità sono intatte dentro di noi, e anche se può darsi che
non siano sempre evidenti, non possono mai venire distrutte.
Quando la Kundalini viene risvegliata, queste qualità cominciano a
manifestarsi spontaneamente e ad esprimersi nella nostra vita.
Così, attraverso la meditazione, automaticamente diventiamo molto
dinamici, creativi, sicuri e, allo stesso tempo, molto umili,
amorevoli e compassionevoli.
E’ un processo che comincia a svilupparsi da solo dal momento che la
Kundalini sale ed inizia a prendersi cura dei nostri chakra.
Ogni chakra presiede a diverse funzioni fisiologiche, ma soprattutto
possiede qualità spirituali che, attraverso la meditazione, vengono
risvegliate e illuminate dalla presenza amorevole della Kundalini.
Le varie qualità dei chakra sono descritte nell’animazione presente
in questa pagina, mentre possiamo dire qualche parola in più sui tre
canali di energia (nadis).
I CANALI (LE NADIS)
Il canale sinistro (blu) corrisponde al nostro passato, alle nostre
emozioni, desideri e affettività. La sua terminazione è il superego,
che è il magazzino di tutti i nostri ricordi, abitudini e
condizionamenti.
Il canale destro (giallo) corrisponde alle nostre azioni e al nostro
pianificare, alle nostre attività fisica e mentale. La sua
terminazione è l’ego, che ci dà l’idea della nostra identità
individuale, che ci fa sentire di essere separati dal mondo, di
essere entità singole sconnesse da tutto quanto è intorno a noi.
Quando questi due canali (quello di sinistra o del desiderio e
quello di destra o dell’azione) sono in equilibrio, si sviluppano in
noi la gioia e la pura attenzione.
Il canale centrale è il canale dell’ascesa, è il potere che sostiene
la nostra evoluzione e che ci guida, consciamente o inconsciamente,
verso la consapevolezza più elevata del Sahasrara (il settimo chakra).
I processi attraverso cui avviene la Realizzazione del Sé e gli
aspetti sottili dei chakra e dei canali sono troppo vasti per essere
spiegati qui. Fanno parte di una conoscenza che non va solo studiata
a un livello mentale, ma soprattutto sperimentata direttamente.
Questo nuovo livello di consapevolezza può essere raggiunto dopo la
Realizzazione del Sé, attraverso la pratica regolare delle tecniche
di meditazione di Sahaja Yoga, che sono insegnate, sempre
gratuitamente, in oltre 75 paesi nel mondo e, ovviamente, anche in
Italia.
Mooladhara Chakra
Il primo chakra è situato sotto l'osso sacro in cui risiede
la Kundalini, e il suo aspetto principale è l'innocenza.
L'innocenza è la qualità grazie alla quale percepiamo la
gioia pura di un bambino, senza le limitazioni del
pregiudizio o dei condizionamenti. L'innocenza ci dà la
dignità, l'equilibrio e il senso dell'orientamento e dello
scopo della nostra vita. Non è altro che semplicità, purezza
e gioia.
È la saggezza interiore presente nei bambini piccoli,
anche se a volte viene appannata dal nostro stile di vita
moderno. Ma è una qualità che esiste eternamente dentro di
noi e non può essere distrutta, in attesa di manifestarsi
come gioia pura quando la Kundalini si risveglia.
Swadisthan Chakra
Il secondo chakra è il chakra della creatività,
dell'attenzione pura e della conoscenza pura. È quello che
ci collega alla sorgente interiore dell'ispirazione e ci
permette di avvertire la bellezza intorno noi. La conoscenza
pura data da questo chakra non è mentale, ma è la percezione
diretta della Realtà, che può essere percepita sui palmi
delle nostre mani e indica i nostri blocchi energetici a
livello sottile. Inoltre questo è il centro della pura e
stabile attenzione e della concentrazione.
Al livello fisico si occupa del nostro fegato, dei reni e
del basso addome. Quando pensiamo troppo, questo centro
viene svuotato d'energia e se si disequilibra completamente
possono insorgere malattie come la leucemia o il diabete.
Nabhi Chakra
Il terzo chakra è quello che ci dà il senso di generosità,
di soddisfazione completa e di contentezza. Sul lato
sinistro, la qualità principale di questo centro è la pace -
purificare questo chakra può alleviare lo stress e le
tensioni. Sul lato destro, si occupa del nostro fegato che è
l'organo della nostra attenzione e potere di concentrazione.
Una volta illuminato dalla Kundalini, il Nabhi chakra di
ci dà l'ascesa spirituale, un senso interiore di giustizia e
di moralità e un equilibrio completo a tutti i livelli della
nostra vita.
Il Void
Attorno al secondo e terzo chakra c'è il Void che
corrisponde al principio del maestro (o principio del guru)
dentro di noi. In molte tradizioni spirituali, questa zona è
"l'oceano delle illusioni" che deve essere attraversato con
l'aiuto di una guida spirituale. Quando la Kundalini è
risvegliata e attraversa il Void, questo principio del
maestro viene stabilizzato dentro di noi. Quindi, come
afferma Shri Mataji, "in Sahaja Yoga diventate il guru, la
guida spirituale di voi stessi poiché potete percepire sulla
punta delle dita tutti i problemi sottili e avete il potere
di curarli usando la vostra Kundalini". Inoltre,
stabilizzare questo centro ci aiuta ad eliminare tutte le
nostre abitudini negative, la pigrizia, gli attaccamenti
materiali e tutto che ci rende schiavi in un senso o in un
altro: ci transformiamo nel maestro di noi stessi.
Seguire i falsi "guru", più interessati al potere o al
denaro che all'aspetto spirituale, può danneggiare molto il
Void. Ma dopo la Realizzazione del Sè, tutto può essere
curato grazie al potere purificatore della Kundalini durante
la meditazione.
Il Chakra del Cuore o Anahat Chakra
Il quarto chakra, il chakra del cuore, è dove risiede il
nostro spirito, il nostro vero Sè, che è eternamente puro e
inalterabile, come un brillante diamante nascosto dentro di
noi, testimone di tutte le nostre azioni. Dopo la
Realizzazione del Sè, la nostra attenzione è per la prima
volta collegata allo Spirito e diventa gradualmente
cosciente di esso. Le identificazioni errate con l'ego o
i condizionamenti scompaiono e cominciamo a identificarci
con lo Spirito, che è la nostra vera natura.
Al livello fisico, questo chakra si occupa del nostro
cuore e dei polmoni - se bloccato può causare l'asma o varie
affezioni del cuore.
La pietà e l'amore si manifestano dal nostro cuore e
inoltre il chakra del cuore è quello che ci dà il senso
della responsabilità e del comportamento puro verso altri.
Il chakra del cuore si manifesta nel centro (a livello
dell'osso dello sterno) come sicurezza e fiducia complete.
Tutte le nostre preoccupazioni, dubbi e timori sono
distrutte quando il chakra del cuore è completamente
illuminato dalla Kundalini.
Vishuddhi Chakra
Il quinto chakra è il chakra della diplomazia, dei rapporti
puri con altri e del giocoso distacco. Rimuove tutti i
nostri sensi di colpa e rimorsi quando viene aperto dalla
Kundalini e ci dà una voce gentile e compassionevole. Le
tendenze a dominare gli altri o a sentirsi dominati dagli
altri, il senso di superiorità o di inferiorità e tutte le
gelosie vengono rimossi quando questo chakra è nutrito dalla
Kundalini. Inoltre, il Vishuddhi è il chakra che ci dà il
collegamento con il tutto, permettendoci di percepire
l'unione e il fatto che siamo tutti parte integrante del
tutto.
Agnya Chakra
Il sesto chakra è il chakra del perdono e della pietà. Il
perdono è il potere di lasciar andare la rabbia, l'odio e il
rancore e per scoprire, in uniltà, la nobiltà e generosità
dello Spirito. È quello che dissolve l' ego, i
condizionamenti, le abitudini, le idee false del razzismo e
tutte le nostre identificazioni errate. È la 'porta stretta'
che apre la strada alla coscienza per la sua ascesa verso la
destinazione finale, che è il settimo centro.
Guardare cose impure, l'egocentrismo e il rancore
danneggiano questo chakra. Guardare il cielo, la terra o la
natura può aiutare a pulirlo.
Il Sahasrara Chakra
Il settimo centro integra tutti i chakra e le loro
rispettive qualità. È l'ultima pietra miliare dello sviluppo
della consapevolezza umana. Al giorno d'oggi, siamo a un
livello che corrisponde a questo chakra, e la nostra
coscienza può facilmente entrare in questo nuovo regno della
percezione, che è oltre la nostra mente e concetti limitati
e che diventa assoluta al livello del Sahasrara. Questo
chakra ci dà la percezione diretta e assoluta della Realtà
sul nostro sistema nervoso centrale.
Questo è esattamente ciò che si ottiene con la
Realizzazione del Sè, con il risveglio spontaneo della
Kundalini dato da Sahaja Yoga.
Qualche cenno sui canali di energia. Il canale di sinistra
(di colore blu nella foto) corrisponde al nostro passato,
alle emozioni, i desideri, l'affettività. Termina nel
superego, che è il deposito di tutte le nostre memorie,
abitudini e condizionamenti. Il canale di destra (colore
giallo) corrisponde alle nostre azioni e pianificazioni,
alla nostra attività fisica e mentale. Termina nell'ego, che
ci dà l'idea di individualità, il senso di separazione dal
mondo che ci circonda. Il canale centrale è il canale
dell'ascesa, il potere che sostiene il nostro sviluppo e ci
guida, coscientemente o inconsciamente, verso la più alta
consapevolezza del Sahasrara (settimo chakra).
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